I 10 non-comandamenti

Pecorelle,  lascio i miei 10-non comandamenti ad accompagnarvi...fatene buon uso

1. Ama senza rancore.Come se nessuno ti avesse mai tradito. Con la sola sofferenza della nascita.
2. Parla all'Altro con tutte le lingue del mondo.Usa il linguaggio dei segni se necessario. E se non vedente, abbraccialo. Se finge, lascialo al suo tempo. E se usa il tempo contro di te:difenditi.
3. Gioisci di tutti i giorni. Anche dei giorni di merda.
4. Parla con le parole che conosco con coloro che ti hanno generato o rigenerato. Crea occasioni per stare con loro. Evita sms,email ecc.
5. Ferma le mani di coloro che non si accettano. Dì loro che siamo nati da una Donna.
6. Scegli la cura per la Tua Felicità. Senza procurare dolore gratuito ad altri.
7. Rispetta il lavoro degli altri. Quando il sudore è onesto. In caso contrario sentiti libero di condividere i frutti altrui.
8. Ricorda il posto delle cose. Scegli un criterio e sii coerente. Lotta.
9. Rispetta le scelte d'Amore di ognuno.Opta per l'algebra delle moltiplicazioni.
10. Il tuo giardino è il più bello che ci sia. Anche in autunno. Comunque non tutti hanno un giardino e vivono bene lo stesso.

Per le pecorelle di Roma che "odorano" i mezzi pubblici

Comunicato stampa di pecorino romano

La recensione suona sempre...due volte

In quanto pecora sono onorata che l'Ovile attrae gli sconosciuti. Grazie, 'mbeee

Gli origami arrivanti 2

Le Pecore Nere. II

Gli origami moventi 1

Le Pecore Nere.I

Rude awakening

Un giorno per puro caso mi sono svegliata. Con un gran mal di testa. Gli occhiali non avevano più un punto di appoggio stabile. Un gran caldo tormentava i miei pensieri...ma anche il corpo.
Un omino minaccioso mi correva incontro con delle forbici...

Le mie gambe si levano. Ma non riesco a manovrare con gran destrezza delle appendici che non avevo mai notato prima. Zampe, avevo quattro zampe. Caldo, era la lana. 

Mi rifugio in una casa abbandonata...ma non dagli spiriti per fortuna. Così scovo dietro un drappo uno specchio. Mi cerco con insistenza. Il mio volto sparito. Una testa di pecora.